La Necropoli Di Castel D'Asso
Pubblicato il 12/12/2019 da Pietro Antonio Barbanera
Qui, nel silente ammanto che racchiude
l’estremo asilo di una stirpe avita,
par di vedere dalla pietra rude
spaziare ancor la grande ombra romita.
In Tomba Grande un sibilo dal tufo eroso
e il viandante trepido che ascolta,
popolo ancor oggi cupo e tenebroso
che mantiene il segreto di una volta.
Senza ogni voce, un suono desolato
fa emergere un passato memorando
mentre un vuoto cupo e gelido è celato
sempre tra queste eccelse opere spaziando.
Qui dove ognun riposa, sopra gli alberi ancora
sostano i merli al nido e par che alianti
risorgan le anime d’allora
con Castel D’Asso nei remoti canti.