NOSTALGIA DI PAESE

Pubblicato il 15/05/2025 da Accademia Barbanera

Un vestitino azzurro cielo stretto al fianco da un fiocchetto ,

nell’insieme la figura un po’ storta ,forse asimmetria dell’abito tagliato e confezionato dalla zia apprendista sarta ,

con la mano stretta in quella di Un vestitino azzurro cielo stretto al fianco da un fiocchetto, nell’insieme la figura un po’ storta, forse asimmetria dell’abito confezionato dalla zia apprendista sarta, con la mano stretta in quella di mio padre,percorrevo lo stretto androne del condominio di Roma, ai miei occhi di bambina di 5 anni, grande e imponente.

Occhi alle finestre, a mia insaputa, mi osservavano , 

ma la mia mente rivolta solo a quello che avevo lasciato , 

agli amichetti unici e inseparabili dei giochi in campagna ,

agli affetti caldi e sicuri dei nonni e degli zii,

alla semplicità del cielo e del verde che tinteggiavano di naturale tutto il mio mondo.

Il groppo in gola di  allora  è ancora un compagno che giunge , a sorpresa, nei momenti più critici e importanti,

mi rimanda sempre ad un unico posto…

al mio paese, dove seppure luoghi e persone sono cambiati, 

sentimento puro sussurra al mio cuore.